Non smetto mai di parlare.

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La foto del campo di reparto dove oltre trenta ragazzi finalmente (!) stanno insieme e respirano l’ossigeno per crescere. La chitarra in mano a Pietro, che coltiva un sogno e sembra la cosa più naturale che ci sia. solocosebelle.

Una cena con la luce che cala tra piatti stuzzicanti, con la promessa di tornare per provarli tutti. Un cocktail verde, dolce e intenso per assaporare il gusto dell’estate, scelto con titubanza, gustato con meraviglia. solocosebelle.

Le medaglie dell’atletica alle Olimpiadi, impreviste ma non improvvise, per il tempo che le ha rese possibili. L’orgoglio delle famiglie degli atleti e il loro naturale essere ragazzi di tutti i giorni che i Draghi li hanno visti solo nel Signore degli Anelli. solocosebelle.

I messaggi con le amiche che ci sono, sempre, anche quando tenersi a galla è il meglio che si possa fare. La promessa di condividere, sempre, anche solo il colore dello smalto. solocosebelle.

I libri sul comodino, con le orecchie a segna pagina, sgualciti dalle mani, che fanno compagnia quando il sonno non arriva o si è perso per strada. Le storie che ti prendono e ti portano via, dal qui e ora. solocosebelle.

Il pensiero razionale che scaccia la paura, rendendola superflua fino al pericolo reale. Il pensiero creativo che costruisce progetti per costruire la felicità. solocosebelle.

Una brioche alla crema, che esonda al primo morso e ci fa leccare le dita e ce le lascia appiccicose. Un cappuccino con tanto cacao, sotto e sopra, che ci fa sentire veramente a casa. solocosebelle.

I progetti degli adolescenti, che nascono dal nulla e non guardano l’orologio. L’entusiasmo, il tutto subito, l’impossibile non esiste e il mamma non capisci. solocosebelle.

L’amore (talvolta), quando è semplice e non complicato da aspettative, pretese, attese e ha il ritmo del tuo respiro. L’amore (spesso), quando ti libera dal pensiero del domani e ti regala un presente che basta a se stesso. solocosebelle.

L’essere donna, ma non essersi mai sentita ‘da meno’ per questo. Avere la consapevolezza che la differenza è intrinseca e necessaria al proseguio della specie, ma non aver mai desiderato essere l’altro. solocosebelle.

L’attesa delle amiche, quelle che ‘non vedo l’ora di vederti’, ‘hai tempo per un caffé’, ‘mi manchi sai’, che regala il calore dell’affetto sincero. La compagnia delle amiche, quelle che raccontano senza fermarsi, ma solo per darti il tempo di mettere in fila le parole. solocosebelle.

I lunedì che aprono la settimana prima delle ferie, che si prospettano difficili, pesanti, incasinati, ma sai già che finiranno e segneranno un meno uno alla partenza. I lunedì che si aprono con un abbraccio per saluto e ti lasciano con il sapore di caffé in bocca. solocosebelle.

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