Il caffè condiviso al mattino, il progetto del prossimo viaggio, lo stare insieme, un ‘ti voglio bene mamma’ arrivato sul telefono imprevisto e senza richieste, uno sguardo su di me colto quasi per caso, un ‘brava’ detto con sincerità, una notte di dieci ore, un progetto ‘che spacca’, un’idea originale, un abbraccio che sembra senza fine, una telefonata con un’amica, una borsa nuova, un’immagine riflessa nello specchio che mi piace, una bilancia clemente anche dopo una cena ‘libera’, un libro che mi porta via dal qui ed ora, la micia che mi si accoccola anche se fa caldo, le scuse sincere, l’attesa di un nuovo tattoo, i saldi, tenersi per mano per non perdersi, una cena all’aperto dove si sta bene con il cuore, il sole (anche se scalda troppo), i fiori da guardare e i fiori ricevuti in regalo, una parola giusta al momento giusto, la consapevolezza di chi si è, i bei ricordi conservati e i cattivi ricordi archiviati, una canzone che fa ballare e una canzone da cantare a squarciagola, gli obiettivi raggiunti e quelli da raggiungere, i passi avanti, le cose imparate e i miglioramenti fatti, l’entusiasmo dei miei figli, essere dove voglio essere, gli sbagli che non uccidono, i vestiti rossi, i baci morbidi, il sorriso di Pietro, lo sguardo di Thomas, le serie tv che non fanno pensare, i problemi risolti, il legame con il passato che è patrimonio ma non prigione, l’anelito al futuro che è propulsore ma non ansia, il respiro profondo, la pressione ‘giusta’, il ti voglio bene ‘il giusto’, i sorrisi dati e ricevuti, la sincerità detta con cura, il prendersi cura, i kornetti al cioccolato per quelli a cui si vuole bene, un melone dolce ‘il giusto’, i cannoli siciliani, un mignon allo zabaione, la vita mai perfetta ma al massimo bellissima come la voglio io.
Questa è la mia felicità.
Semplice, ma non banale.
Con la consapevolezza che va trattata con cura perché è estremamente fragile, ma è la cosa più preziosa che la vita ci può donare: talvolta a lungo, talvolta solo per brevi momenti, ma torna, torna sempre. Talvolta basta farci caso e godersela con tutte le proprie energie.
Per condividere.