Oggi compi 11 anni. Non posso certo dire che siano volati o che non me ne sia accorta, perché non accorgersi di te è decisamente impossibile. Sei un figlio ingombrante e rumoroso, sempre e comunque. Ma…quanto ti amo? Tu e le tue fossette che (ne sono assolutamente convinta) conquisteranno il mondo. Tu e il tuo sorriso, non accennato né misurato, ma a bocca spalancata con tutta l’energia che hai. Ti ho spesso definito un figlio ‘tascabile’ per dimensioni e peso: così ridotti da poterti ancora prendere e trasportare in braccio senza piegarmi in due. Tu che ancora occupi il mio letto e quando ti svegli di notte mi guardi e dici ‘mamma’, con quella voce ancora bambina che mi ripaga di ogni calcio e gomitata che mi prendo tra le lenzuola. Sei un concentrato di energia, una dose di nitroglicerina sempre pronta all’esplosione, un chiassoso e testardo bambino, che affronta la vita di petto. Tu che scalci per fare i compiti e disperdi la concentrazione alla prima occasione buona, mi stupisci con l’intelligenza di trovate e idee quando meno me lo aspetto. Ti sono venuta a prendere dall’altra parte del mondo e so che questo lascerà tra di noi sempre un piccolo frammento di distanza per i mesi, seppure pochi, che hai vissuto mentre io non c’ero. Ma caro Thomas ti posso assicurare che quei mesi, trascorsi in attesa di te, erano già pieni di tutto l’amore nel quale oggi ti crogioli e che ancora tanto spesso sfidi per vedere se ha resistenza e durata. Bambino mio, so che non dubiti del mio amore, così tanto ne sei certo da permetterti di dichiararmi odio all’ennesimo blocco del tablet, per poi tornare tra le mie braccia cercando sgrisorini e coccole come niente fosse. In questo nuovo anno ti auguro di far pace ogni tanto con la rabbia che monta dentro senza chiedere permesso e quando si tratta di sciocchezze abbandonarla proprio sul nascere. Ti auguro di vedere consolidarsi le amicizie, imparando a coltivarle con pazienza e impegno. Ti auguro di scoprire nella scuola, in questo anno che purtroppo parte in salita, un luogo di accoglienza e di crescita, stimolo per il tuo entusiasmo e la tua maturazione. Ti auguro di imparare a godere veramente dell’amore che ti circonda: mio, del papà, di tuo fratello Pietro, che tanto bistratti, ma di cui è evidente non vorresti, né potresti fare senza. Ti auguro di scoprire nuove passioni, che ti emozionino e ti costringano all’impegno e alla costanza, regalandoti la soddisfazione dei risultati, a cui tanto tieni nel tuo essere competitivo e bisognoso di mostrare quanto vali come e più di altri. In questo nuovo anno mi auguro di essere ancora una volta all’altezza della tua crescita, un giorno dopo l’altro, riuscendo a starti accanto e prendendoti per mano tutte le volte che ce ne sarà bisogno, dimostrandoti che ciò che ci lega è molto più forte di un codice genetico o nove mesi di pancia, che l’amore che provo per te (e per tuo fratello) è talmente immenso e ha una forza tale da poter essere riparo anche nei momenti di tempesta più forte… se mai dovessero esserci. Io sono la tua mamma e quel possessivo ‘tua’ è quanto di più corretto esista: tu e Pietro possedete la chiave del mio cuore e io vi appartengo, tanto quanto voi appartenete a me, senza che questo diventi limite per la nostra vita, ma certezza di non essere mai soli. Auguri piccolo grande Thomas.
Sempre emozionante leggere il Lory pensiero ,! Penso che potresti essere emozionante anche scrivendo di patatine fritte 🌟