Domani si ricomincia. Nuovo anno scolastico, nuova avventura.
Cari bambini miei, vi auguro e mi auguro che la scuola torni ad essere un luogo di accoglienza e relazione, un luogo dove possiate crescere ad un ritmo adeguato alla vostra età, dove possiate maturare pensieri e parole per il vostro futuro.
Dopo quasi due anni di una scuola distanziata, troppo spesso nei modi più ancora che nei luoghi, vi auguro che la classe torni ad essere lo spazio dove vi sentirete individui parte di una comunità e come tali vi impegnerete a coltivare voi stessi, ma anche le relazioni con gli altri, coetanei e adulti che transiteranno accanto a voi.
Entrambi iniziate una seconda, classe ostica per eccellenza, priva dello slancio che ha ogni inizio e dell’emozione che ha ogni fine. L’impegno non è scontato e richiederà fatica e rinunce: al tempo dei giochi in cortile, delle chiacchiere, della musica in cuffia e delle immersioni in mondi virtuali così affascinanti per voi. La soddisfazione non sarà dietro l’angolo e ottenerla richiederà pazienza e dedizione. Saranno i giorni dei no, delle litigate e dei rimproveri, delle sveglie al mattino quando ancora vorrete dormire e dei pomeriggi arrabbiati sui libri. Io sarò con voi, ogni giorno, e vi accompagnerò un passo dopo l’altro, a distanza, ma sempre abbastanza vicina per intervenire al vostro cenno o al vostro bisogno.
Vi auguro di incontrare insegnanti che sappiano stimolarvi e incuriosirvi; che sappiano far emergere le vostre predisposizioni e supportarvi nel superare i vostri limiti; che sappiano guardarvi negli occhi anche mentre correggono i vostri compiti; che ricordino il vostro nome e ne facciano un buon uso. Vi auguro di incontrare compagni con cui ridere e con cui costruire sogni e progetti; con cui confrontarvi per imparare il valore della diversità e la ricchezza che ne deriva; con cui crescere nella testa e nel cuore.
Domani si ricomincia. E ogni inizio ha il profumo delle cose buone: come il caffè del mattino, i fiori di ciliegio in primavera e i libri mai aperti che sanno ancora di carta ed inchiostro.