Ho il calendario pieno di prove e appuntamenti a cui mi porta il teatro, date fissate e giornate impegnate. Ho il calendario pieno di ‘cose’ di Thomas e Pietro: scuola, Cresima, Lucca Comics, progetti e idee che occupano giorni e serate. Ho il calendario pieno di concerti da qui alla prossima estate. Biglietti per due…anche se in questo momento il ‘due’ è un vero casino. Ho il calendario pieno di incontri di lavoro, eventi in progetto e progetti da chiudere. E ho ancora tanto che non ha trovato posto in calendario, ma è lì che preme. Ho amiche che voglio vedere, chiacchiere da fare, spritz da bere, risate da condividere, colleghi da riabbracciare. Ho cene che voglio fare e mostre da vedere. Non ho tempo da perdere.
Ho il cuore pieno di progetti e la testa piena di emozioni.
E ho il terrore che tutto possa saltare. Di nuovo. Bloccati da una pandemia dalla quale so che non siamo usciti ancora del tutto. Fa paura la speranza.
Però.
La paura si vince soltanto affrontandola e in questo caso guardando avanti e non indietro a ciò che è stato, ma recuperando pezzo dopo pezzo quello che non è stato e che, ancora di più oggi, so quanto vale nella mia vita e quanto non voglia rinunciarvi.
Ho voglia di riprendere l’entusiasmo che ho dovuto accantonare per un po’, quella vita frenetica che mentre mi stanca mi regala energia, quel progettare che sembra irrefrenabile e mi fa stare bene, mentre godo delle cose che mi piacciono. Ho voglia di andare oltre, con la consapevolezza di essere passati attraverso un evento storico e di aver dovuto per questo mettere in pausa le nostre vite, che però adesso devono ripartire.
Gli anni trascorsi hanno lasciato i segni, qualcosa di recuperabile e qualcosa forse no, ma va bene così. Deve andare bene così, perché adesso è il momento di guardare avanti e rimanere indietro sarebbe un vero peccato. Non voglio perdere tempo e voglio darmi la possibilità di trovare ogni giorno un motivo per esplodere in un sorriso. Ne vale la pena.