Mi chiamo Lorenza (anche se tutti mi chiamano e mi conoscono come Lory) sono nata nel ‘lontano’ 1974 e, ad oggi, sono figlia, madre, ex moglie, ex nuora, ex fidanzata, amica, collega, consulente, libera professionista, amante dell’arte, dei viaggi, dell’Oriente, dei fiori e in generale delle cose belle.
Il mio colore preferito è il giallo: squillante, esplosivo, carico di energia e dolcissimo sotto forma di zabaione. Non riesco a immaginare la mia vita (e il mio guardaroba) senza i colori. Amo i contrasti forti o anche quelli imprevisti e improvvisi, ma apprezzo le scale di colori, il discendere e il salire lento delle tonalità che raccontano di terre profonde e cieli sterminati.
I colori squillanti si intensificano se sono posti entro forme acute (per esempio il giallo in un triangolo); i colori che amano la profondità sono rafforzati da forme tonde (l’azzurro per esempio, da un cerchio). È chiaro però che, se una forma è inadatta a un colore, non siamo di fronte a una “disarmonia”, ma a una nuova possibilità, cioè a una nuova armonia.
Vasilij Kandinskij
Mi occupo di comunicazione per lavoro: faccio grafica, elaboro strategie, metto su carta idee, metto in piedi eventi, trasferisco su ledwall concetti, ridisegno marchi, impagino cataloghi e non smetto mai di pensare creativamente…oltre che di parlare. Appunto.
La vita non sarà mai perfetta. Al massimo bellissima.
Non ho una vita perfetta, ma nemmeno la vorrei. In linea di massima mi piace proprio com’è, anche se ogni tanto protesto, mi arrabbio e ci litigo un po’. È piena di persone e cose bellissime, scelte una per una o qualcuna anche capitata per caso e tenuta stretta per non perderla per strada. Non sono un’ottimista, ma nemmeno una pessimista…direi piuttosto realista, con una tendenza all’ironia che credo salverà il mondo.